{"uniqueId":"responsivegrid_1673563918_articledcl","mobileExpanded":true,"html":"<p>IPv4 e IPv6 sono due diversi protocolli usati per l'attribuzione di indirizzi IP ai dispositivi connessi a una rete. IPv4 è stato il primo protocollo a essere sviluppato negli anni Ottanta ed è quello che ancora oggi viene usato dalla maggior parte degli utenti. IPv6 rappresenta l'evoluzione di questo standard ed è stato adottato per superare alcuni dei limiti mostrati dalla precedente versione.<br>\r\n<br>\r\nIl protocollo IPv4 assegna a ogni macchina collegata in rete un indirizzo IP a 32 bit composto da quattro blocchi di cifre separate da punti. I valori usati per l'indirizzo IP vanno da 0 a 255. In totale, quindi, il sistema IPv4 permette di assegnare circa 4 miliardi di indirizzi IP.<br>\r\n<br>\r\nCon la diffusione a livello globale delle connessioni internet è emerso il problema della scarsità degli indirizzi IP. Con l'introduzione del protocollo IPV6 si è cercato di risolvere la questione. In questa versione gli indirizzi IP usati sono calcolati con un sistema a 128 bit e sono composti da otto blocchi di quattro cifre separati da punti.<br>\r\n<br>\r\nLa transizione tra i due protocolli è in fase embrionale e presenta dei problemi dovuti all'incompatibilità tra i due sistemi. Per ovviare al problema si sta lavorando per rendere router e switch in grado di supportare entrambi i protocolli e interpretare indirizzi IP assegnati sia con il sistema IPv4 sia con il sistema IPv6.</p>\r\n","react_component_name":"articleDclComponent",":type":"webaem/components/content/commonComponents/articleDCL"}