{"uniqueId":"responsivegrid_1673563918_articledcl","mobileExpanded":true,"html":"<p>3G sta per 3rd Generation, fa riferimento cioè alla terza generazione di standard e tecnologie per la telefonia mobile. Lo standard 3G ha seguito e migliorato le prestazioni degli standard 2G a partire dal 2005, quando ha iniziato ad affermarsi in Giappone per poi concludere la migrazione globale da una tecnologia all'altra intorno alla fine dell'anno successivo.<br>\r\n<br>\r\nI benefici portati dal 3G hanno riguardato in particolar modo la trasmissione più veloce e più sicura, sia per le linee voce che per le linee dati. L'affermazione dello standard 3G ha portato contestualmente all'affermazione di interattività e multimedialità e a un miglioramento generale dell'esperienza degli utenti che, grazie agli smartphone, possono effettuare chiamate, utilizzare applicazioni complesse, navigare in rete e ricevere e inviare e-mail.<br>\r\n<br>\r\nPur parlando di 3G come di standard univoco, va precisato che in realtà la sua implementazione è avvenuta sulla base di quattro standard differenti: UMTS (W-CDMA), acronimo di Universal Mobile Telecommunications System, lo standard più diffuso nei Paesi che usano il GSM, per esempio quelli europei. CDMA 2000 è uno sviluppo del precedente standard CDMA IS-95 e si è diffuso soprattutto negli Stati Uniti e in alcuni Paesi asiatici come la Corea e il Giappone. Sempre nell'ambito del 3G, lo standard TD-SCDMA è stato sviluppato in Cina, mentre Wideband CDMA è lo standard che ha adottato l’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (ITU) unitamente a CDMA 2000.</p>\r\n","marginBottom":{"desktop":"32px","mobile":"32px"},"react_component_name":"articleDclComponent",":type":"webaem/components/content/commonComponents/articleDCL"}