Come assicurare un’auto senza conducente?

La rivoluzione nei trasporti e le nuove sfide per gli assicuratori.

di Emma Kennedy, CNN Business

Londra (CNN Business) I giganti della tecnologia e le case automobilistiche stanno investendo miliardi di dollari nello sviluppo di automobili senza conducenti che promettono di rendere le strade più sicure. Ma chi pagherà in caso di incidente?

La rivoluzione nei trasporti pone importanti domande per gli assicuratori per quanto concerne responsabilità, dati e introiti futuri. Dato lo svolgimento dei test sulle auto senza conducente in diversi mercati, i politici si stanno già preparando per il nuovo contesto.

Nel Regno Unito ci si sta impegnando ad assicurare la disponibilità di un quadro normativo quando i veicoli automatici inizieranno a essere commercializzati. Lo scorso anno, i legislatori hanno approvato l’Automated and Electric Vehicles (AEV) Act, offrendo così maggiore chiarezza circa le polizze assicurative e la responsabilità per gli incidenti stradali riguardanti automobili senza conducente.

In altri mercati, come negli Stati Uniti, per fare un esempio, la situazione è più incerta. 

E per quanto concerne la responsabilità?

David Williams, Direttore tecnico di AXA Insurance UK, ha spiegato che le norme britanniche stabiliscono una struttura chiara sulla responsabilità, in cui i proprietari delle auto devono comunque acquistare una polizza assicurativa in linea con le norme sul traffico stradale.

Numerose automobili automatiche saranno in grado di passare dalla modalità automatica a quella controllata dal conducente; tuttavia, secondo Williams, la presenza di due distinte polizze per ogni scenario è "troppo complicato".

Invece, i proprietari di auto acquisteranno un’unica assicurazione che copre entrambe le modalità di guida. Le società assicuratrici continueranno a pagare per i sinistri, ma potrebbero recuperare parte dei costi dalle case produttrici di automobili, laddove la colpa di un incidente è da ascrivere alla tecnologia delle loro auto.

Williams prevede che il numero di incidenti stradali subirà una riduzione, per cui le case assicuratrici avranno a che fare con un numero ridotto di denunce di sinistri. "Inoltre, una parte di tali denunce sarà trasferita alle case produttrici".

Le società assicuratrici auspicano che norme simili siano attuate in tutta Europa.

"Siamo dell’opinione che l’assicurazione per la responsabilità civile verso terzi obbligatoria protegga bene gli utenti della strada e che continuerà a farlo anche con gli sviluppi continui delle tecnologie, come i veicoli connessi e autonomi", afferma Nicolas Jeanmart, Direttore di Assicurazioni personali, assicurazioni generali e macroeconomia presso Insurance Europe.

Strade più sicure

Secondo le cifre fornite dalla National Highway Traffic Safety Administration del Ministero dei trasporti statunitense, l’errore umano contribuisce al 94% degli incidenti stradali.

Le auto automatiche potrebbero eliminare tale fattore e rendere le strade più sicure per i proprietari delle auto, oltre che ridurre i premi assicurativi. "Se, con il passare del tempo, il 50% delle auto sarà più sicuro e si avranno meno incidenti, anche le auto manuali restanti saranno coinvolte in meno incidenti", afferma Williams.

I costi delle denunce di sinistri che interessano auto automatiche potrebbero inizialmente essere elevati, a causa delle spese relative alla sostituzione delle tecnologie danneggiate, come i sensori. Tuttavia, Williams è dell’opinione che i costi diminuiranno con l’aumento della produzione di veicoli autonomi.

Quando si verificheranno degli incidenti, le nuove tecnologie offriranno informazioni più esaustive su cosa è accaduto e per colpa di chi.

"Al fine di gestire i reclami nel modo più rapido ed efficiente possibile, sarà essenziale che gli assicuratori e altre parti aventi un interesse legittimo, abbiano accesso ai dati sul veicolo pertinenti, che stabiliscono i fatti di un incidente, così da attribuire correttamente la responsabilità", ha dichiarato Jeanmart.

Un mercato in cambiamento

Secondo le società assicuratrici, il passaggio ai veicoli senza conducente porterà in ultima analisi a premi assicurativi ridotti e a nuovi tipi di prodotti.

Ad esempio, Williams afferma che le società assicuratrici potrebbero offrire prodotti assicurativi che incoraggiano i proprietari delle auto a usare la modalità autonoma con maggiore frequenza, così da un offrire un incentivo sui premi che rifletta il rischio ridotto.

In futuro, i veicoli automatici potrebbero consentire la proprietà condivisa delle auto, la quale comporterebbe a sua volta nuovi tipi di polizze.

"Anche nel caso di auto condivise, il veicolo dovrà essere assicurato, a prescindere che l’assicurazione sia o meno condivisa tra i proprietari", afferma Jeanmart.

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Come assicurare un’auto senza conducente?

La rivoluzione nei trasporti e le nuove sfide per gli assicuratori.

di Emma Kennedy, CNN Business

Londra (CNN Business) I giganti della tecnologia e le case automobilistiche stanno investendo miliardi di dollari nello sviluppo di automobili senza conducenti che promettono di rendere le strade più sicure. Ma chi pagherà in caso di incidente?

La rivoluzione nei trasporti pone importanti domande per gli assicuratori per quanto concerne responsabilità, dati e introiti futuri. Dato lo svolgimento dei test sulle auto senza conducente in diversi mercati, i politici si stanno già preparando per il nuovo contesto.

Nel Regno Unito ci si sta impegnando ad assicurare la disponibilità di un quadro normativo quando i veicoli automatici inizieranno a essere commercializzati. Lo scorso anno, i legislatori hanno approvato l’Automated and Electric Vehicles (AEV) Act, offrendo così maggiore chiarezza circa le polizze assicurative e la responsabilità per gli incidenti stradali riguardanti automobili senza conducente.

In altri mercati, come negli Stati Uniti, per fare un esempio, la situazione è più incerta. 

E per quanto concerne la responsabilità?

David Williams, Direttore tecnico di AXA Insurance UK, ha spiegato che le norme britanniche stabiliscono una struttura chiara sulla responsabilità, in cui i proprietari delle auto devono comunque acquistare una polizza assicurativa in linea con le norme sul traffico stradale.

Numerose automobili automatiche saranno in grado di passare dalla modalità automatica a quella controllata dal conducente; tuttavia, secondo Williams, la presenza di due distinte polizze per ogni scenario è "troppo complicato".

Invece, i proprietari di auto acquisteranno un’unica assicurazione che copre entrambe le modalità di guida. Le società assicuratrici continueranno a pagare per i sinistri, ma potrebbero recuperare parte dei costi dalle case produttrici di automobili, laddove la colpa di un incidente è da ascrivere alla tecnologia delle loro auto.

Williams prevede che il numero di incidenti stradali subirà una riduzione, per cui le case assicuratrici avranno a che fare con un numero ridotto di denunce di sinistri. "Inoltre, una parte di tali denunce sarà trasferita alle case produttrici".

Le società assicuratrici auspicano che norme simili siano attuate in tutta Europa.

"Siamo dell’opinione che l’assicurazione per la responsabilità civile verso terzi obbligatoria protegga bene gli utenti della strada e che continuerà a farlo anche con gli sviluppi continui delle tecnologie, come i veicoli connessi e autonomi", afferma Nicolas Jeanmart, Direttore di Assicurazioni personali, assicurazioni generali e macroeconomia presso Insurance Europe.

Strade più sicure

Secondo le cifre fornite dalla National Highway Traffic Safety Administration del Ministero dei trasporti statunitense, l’errore umano contribuisce al 94% degli incidenti stradali.

Le auto automatiche potrebbero eliminare tale fattore e rendere le strade più sicure per i proprietari delle auto, oltre che ridurre i premi assicurativi. "Se, con il passare del tempo, il 50% delle auto sarà più sicuro e si avranno meno incidenti, anche le auto manuali restanti saranno coinvolte in meno incidenti", afferma Williams.

I costi delle denunce di sinistri che interessano auto automatiche potrebbero inizialmente essere elevati, a causa delle spese relative alla sostituzione delle tecnologie danneggiate, come i sensori. Tuttavia, Williams è dell’opinione che i costi diminuiranno con l’aumento della produzione di veicoli autonomi.

Quando si verificheranno degli incidenti, le nuove tecnologie offriranno informazioni più esaustive su cosa è accaduto e per colpa di chi.

"Al fine di gestire i reclami nel modo più rapido ed efficiente possibile, sarà essenziale che gli assicuratori e altre parti aventi un interesse legittimo, abbiano accesso ai dati sul veicolo pertinenti, che stabiliscono i fatti di un incidente, così da attribuire correttamente la responsabilità", ha dichiarato Jeanmart.

Un mercato in cambiamento

Secondo le società assicuratrici, il passaggio ai veicoli senza conducente porterà in ultima analisi a premi assicurativi ridotti e a nuovi tipi di prodotti.

Ad esempio, Williams afferma che le società assicuratrici potrebbero offrire prodotti assicurativi che incoraggiano i proprietari delle auto a usare la modalità autonoma con maggiore frequenza, così da un offrire un incentivo sui premi che rifletta il rischio ridotto.

In futuro, i veicoli automatici potrebbero consentire la proprietà condivisa delle auto, la quale comporterebbe a sua volta nuovi tipi di polizze.

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