{"uniqueId":"responsivegrid_2024122367_articledcl_copy_copy_1646785688","mobileExpanded":true,"html":"<p><span class=\"vfFontBodyRegular\">Vodafone Business e Microsoft danno il via a una partnership strategica centrata su cloud e connettività. L’accordo prevede <b>l’entrata di Vodafone in “Ambizione Italia Cloud Region Partner Alliance”,</b> l’ecosistema di partner che punta a promuovere in modo capillare l’innovazione sul territorio italiano e a semplificare l’accesso a servizi cloud locali per le aziende italiane.</span></p>\r\n","react_component_name":"articleDclComponent",":type":"webaem/components/content/commonComponents/articleDCL"}

{"uniqueId":"responsivegrid_2024122367_articledcl_copy_copy","mobileExpanded":true,"html":"<p><span class=\"vfFontBodyRegular\">L’accordo, sottoscritto il 17 novembre 2022, precede la prossima apertura della <b>prima Regione Cloud di Microsoft in Italia, che sarà realizzata nei pressi di Milano</b> e diverrà parte integrante del network globale di data center Azure che già conta oltre 60 regioni, 200 data center, 4 milioni di server e 190 Edge Zone.</span></p>\r\n<p><span class=\"vfFontBodyRegular\">L’obiettivo è fornire servizi Azure da data center collocati sul territorio italiano integrando le piattaforme e applicazioni in cloud con le soluzioni di connettività evoluta.</span></p>\r\n<p><span class=\"vfFontBodyRegular\">Vodafone sarà la prima telco a offrire i servizi Azure erogati dai data center su territorio italiano. La rete Vodafone si collegherà direttamente alla Region Azure Italy North-West e a livello globale con altre Region della Microsoft Network. Questo garantirà una latenza estremamente ridotta a vantaggio delle aziende che vogliono avviare un percorso virtuoso di trasformazione digitale e migrazione al cloud.</span></p>\r\n<p><span class=\"vfFontBodyRegular\">I benefici offerti dalla soluzione congiunta Vodafone e Microsoft si vedranno, dunque, in termini di produttività, flessibilità, scalabilità, integrazione e sicurezza.</span></p>\r\n<p><span class=\"vfFontBodyRegular\">L’offerta congiunta è destinata a ogni tipologia di organizzazione, sia pubblica sia privata, senza distinzione di dimensione; tuttavia, una focalizzazione particolare viene rivolta alle piccole e medie realtà italiane che necessitano di servizi e soluzioni mirati, volti a favorirne la digitalizzazione.</span></p>\r\n<p><span class=\"vfFontBodyRegular\">Vodafone offrirà una gamma di servizi gestiti per Azure riconducibili alle seguenti aree.</span></p>\r\n<p style=\"margin-left: 40.0px;\"><span class=\"vfFontBodyRegular\"><b>• Setup/configurazione</b>: finalizzazione e validazione dell‘infrastruttura target del cliente, in base alle sue esigenze applicative e quindi implementazione della stessa con configurazione delle risorse, del networking e dello storage.</span></p>\r\n<p style=\"margin-left: 40.0px;\"><span class=\"vfFontBodyRegular\">•  <b>Monitoraggio proattivo</b>: aggiornamento e patching dell’ambiente e monitoraggio costante.</span></p>\r\n<p style=\"margin-left: 40.0px;\"><span class=\"vfFontBodyRegular\">• <b>Backup</b>: configurazione e gestione del servizio di backup per le macchine virtuali.</span></p>\r\n<p style=\"margin-left: 40.0px;\"><span class=\"vfFontBodyRegular\"><b>• In-life</b>: gestione richieste di move, add, change, delete come, per esempio, scale up/down delle risorse, riconfigurazione del networking.</span></p>\r\n<p style=\"margin-left: 40.0px;\"><span class=\"vfFontBodyRegular\"><b>• Incident management</b>: gestione e risoluzione dei problemi tecnici.</span></p>\r\n<p><span class=\"vfFontBodyRegular\">Ai servizi gestiti Vodafone affiancherà una serie di servizi professionali riconducibili alle seguenti categorie:</span></p>\r\n<p style=\"margin-left: 40.0px;\"><span class=\"vfFontBodyRegular\"><b>• assessment dell’infrastruttura</b> del cliente per identificare le componenti infrastrutturali e applicative da migrare in Cloud;</span></p>\r\n<p style=\"margin-left: 40.0px;\"><span class=\"vfFontBodyRegular\"><b>• migrazione end-to-end</b> da installazioni on-premise alla piattaforma cloud Azure;</span></p>\r\n<p style=\"margin-left: 40.0px;\"><span class=\"vfFontBodyRegular\"><b>• manutenzione</b> ordinaria dei sistemi IT;</span></p>\r\n<p style=\"margin-left: 40.0px;\"><span class=\"vfFontBodyRegular\"><b>• connettività</b> leader di mercato sia per Internet pubblico sia per connessioni “private” tramite il servizio Cloud Exchange.</span></p>\r\n","react_component_name":"articleDclComponent",":type":"webaem/components/content/commonComponents/articleDCL"}

{"uniqueId":"responsivegrid_2024122367_articledcl_copy_copy_423368206","mobileExpanded":true,"html":"<p><span class=\"vfFontBodyRegular\">Questa alleanza rafforza la natura di Vodafone come azienda capace di superare il ruolo di <i>telco provider</i> per diventare una <i>tech company</i> capace di supportare a 360 gradi le aziende, a partire dalla componente applicativa, vera linfa del business e motore di trasformazione digitale. Grazie a un modello di servizio estremamente flessibile, Vodafone è capace di adattarsi alle specifiche esigenze di ogni realtà aziendale, garantendo sempre una gestione end to end, che solleva ogni cliente dall’onere della complessità.</span></p>\r\n<p><span class=\"vfFontBodyRegular\">Se Microsoft Azure è la piattaforma public cloud di elezione per lo sviluppo, il <i>deployment</i> e la gestione delle applicazioni con i massimi livelli di scalabilità, sicurezza e affidabilità, Vodafone ne rappresenta, dunque, l’ideale complemento e arricchimento, rendendola disponibile con la sicurezza e la semplicità di un servizio gestito. Attraverso un team di esperti ampio e qualificato, Vodafone può accompagnare le aziende nel <i>journey</i> verso il public cloud in modo analogo a quanto ha fatto, finora, per il private cloud.</span></p>\r\n<p><span class=\"vfFontBodyRegular\">Una pluralità di aspetti concorrono a rendere Vodafone Business la scelta ideale per supportare le aziende nel loro percorso verso la trasformazione applicativa.</span></p>\r\n<p><span class=\"vfFontBodyRegular\">Innanzitutto, <b>la migliore infrastruttura di connettività per l’accesso alla rete Microsoft</b> disponibile oggi, per assicurare la migliore qualità dell’esperienza cloud. Il massimo livello di prestazioni e controllo è garantito dall’interconnessione diretta, priva di ogni passaggio intermedio, tra la rete Vodafone e quella Microsoft. Per assicurare la massima affidabilità e disponibilità necessaria per le applicazioni business critical, Vodafone realizza questa connettività tramite una pluralità di collegamenti che garantiscono la piena ridondanza: anche uno solo dei collegamenti è in grado di supportare l’intero traffico.</span></p>\r\n<p><span class=\"vfFontBodyRegular\">L’ulteriore flessibilità di poter realizzare connessioni private dedicate, così come di portare <b>connettività di rete in modalità <i>software-defined</i> all’interno dell’ambiente Azure</b>, permette di realizzare connessioni prioritarie e ottimizzate sulla base della singola applicazione e di rispondere ai più stringenti requisiti applicativi in termini di latenza. Questo livello di flessibilità consente anche di configurare e <b>orchestrare facilmente un’applicazione in ambienti ibridi</b> tra cloud privato e pubblico.</span></p>\r\n<p><span class=\"vfFontBodyRegular\">L’ulteriore <b>possibilità di cifrare l’intero traffico</b> aggiunge un ulteriore livello di sicurezza che favorisce la migrazione delle applicazioni mission critical e con elevati requisiti di <i>compliance</i> negli ambienti cloud pubblico.</span></p>\r\n<p><span class=\"vfFontBodyRegular\">Altro punto centrale è la sicurezza. Nei servizi gestiti offerti ai clienti Vodafone adotta le medesime <i>policy</i> e <b><i>best practice</i> di <i>security by design</i></b> che utilizza per sé stessa in aggiunta alla possibilità di irrobustire le soluzioni di progettualità con offerte di sicurezza per ogni esigenza specifica.</span></p>\r\n","react_component_name":"articleDclComponent",":type":"webaem/components/content/commonComponents/articleDCL"}

{"uniqueId":"responsivegrid_2024122367_articledcl_copy_copy_1027033497","mobileExpanded":true,"html":"<p><span class=\"vfFontBodyRegular\">Per comprendere perché l’alleanza tra Vodafone e Microsoft rappresenti una buona notizia per le imprese italiane è utile riflettere sull’attuale scenario economico che caratterizza il nostro Paese.</span></p>\r\n<p><span class=\"vfFontBodyRegular\">Secondo l’ultimo rilevamento Istat (2020) su un totale di 1 milione e 545 mila imprese, quelle con meno di 10 dipendenti sono l’86% e diventano il 98,2% se si sale fino a 49 dipendenti; le aziende con oltre 250 dipendenti sono solo 4186 (0,27%).</span></p>\r\n<p><span class=\"vfFontBodyRegular\">In uno scenario competitivo sempre più globale appare, pertanto, evidente come l’unico modo con cui le aziende italiane possono restare al passo con il resto del mondo è di:</span></p>\r\n<p style=\"margin-left: 40px;\"><span class=\"vfFontBodyRegular\"><b>• accelerare sul versante dell’automazione </b>e dell’adozione di strumenti tecnologici che consentano di aumentare l’efficienza e la flessibilità;</span></p>\r\n<p style=\"margin-left: 40px;\"><span class=\"vfFontBodyRegular\"><b>• </b>ovviare alla carenza di competenze interne<b> sfruttando soluzioni gestite;</b></span></p>\r\n<p style=\"margin-left: 40px;\"><span class=\"vfFontBodyRegular\"><b>• puntare sull’innovazione</b> e su un’offerta capace di sfruttare il valore del nostro ingegno per competere sul vertice della piramide del valore.</span></p>\r\n<p><span class=\"vfFontBodyRegular\">La collaborazione tra Microsoft e Vodafone Business contribuirà, dunque, ad aumentare il livello di digitalizzazione delle imprese italiane e, soprattutto, di quelle con meno di 10 addetti che si colloca ancora a un livello basso.</span></p>\r\n<p><span class=\"vfFontBodyRegular\">Un dato confermato dal report <i>Imprese e ICT 2022</i> (<a href=\"https://www.istat.it/it/files/2023/01/REPORTICTNELLEIMPRESE_2022.pdf\">https://www.istat.it/it/files//2023/01/REPORTICTNELLEIMPRESE_2022.pdf</a>) rilasciato dall’Istat il 4 gennaio 2023 che evidenzia come, nell’anno appena trascorso, il 69,9% delle piccole e medie imprese abbia adottato 4 attività digitali su un paniere di 12 caratteristiche specifiche che definiscono l’indicatore composito di digitalizzazione denominato Digital Intensity Index.</span></p>\r\n<p><span class=\"vfFontBodyRegular\">Sebbene si tratti di un dato superiore alla media europea (69,1% in UE 27) è ancora lontano dal target europeo fissato per il 2030 e comunque legato a uno scenario italiano in cui la percentuale di PMI ha un peso maggiore sul totale. Gli aspetti più carenti per le PMI evidenziati dal rapporto Istat riguardano la carenza di specialisti ICT, gli investimenti in formazione ICT e le misure a supporto della sicurezza informatica: tutti <b>ambiti centrali negli obiettivi alla base della nuova partnership</b>.</span></p>\r\n<p><span class=\"vfFontBodyRegular\">Non bisogna però essere pessimisti. Le premesse per uno sviluppo futuro ci sono e, per esempio, il mercato cloud nel nostro Paese sta crescendo. Secondo i dati riportati dall’Osservatorio Cloud Transformation promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano, nel 2022 ha raggiunto un valore di oltre 4,56 miliardi di Euro con una crescita del 18% rispetto al 2021.</span></p>\r\n<p><span class=\"vfFontBodyRegular\">Altrettanto rassicuranti per il futuro dell’adozione cloud in Italia sono le previsioni di McKinsey (McKinsey Technology Trends Outlook 2022, Cloud Adoption - A Transformative Digital Solution Whitepaper A Detailed SLK Study) secondo cui il 95% dei nuovi workload sarà distribuito su piattaforme cloud-native, mentre entro il 2024 l’85% delle aziende adotterà il principio cloud-first e il 50% delle risorse interne all’azienda sarà dedicato al cloud.</span></p>\r\n","react_component_name":"articleDclComponent",":type":"webaem/components/content/commonComponents/articleDCL"}

{"uniqueId":"responsivegrid_2024122367_articledcl_copy_copy_2090973058","mobileExpanded":true,"html":"<p><span class=\"vfFontBodyRegular\">La partnership tra Vodafone e Microsoft nasce da una già proficua relazione fra le due aziende che ha portato allo sviluppo di soluzioni pensate per supportare le imprese nella predisposizione di nuovi spazi di lavoro ibridi, in cui viene garantita la possibilità di connettere in sicurezza il lavoro da remoto con quello in presenza, scambiando dati e accedendo a informazioni in tempo reale.</span></p>\r\n<p><span class=\"vfFontBodyRegular\">Poiché l’affermazione di modelli di lavoro ibridi alimenta la richiesta di mobilità, anche lo sviluppo del 5G avrà un ruolo sempre più rilevante nel processo di digitalizzazione delle imprese italiane.</span></p>\r\n<p><span class=\"vfFontBodyRegular\">Secondo Ericsson Mobility Report (Novembre 2022) entro la fine del 2028 si prevedono cinque miliardi di abbonamenti 5G a livello globale di cui 490 milioni nell’Europa dell’ovest, dove l'utilizzo medio mensile di dati mobili per smartphone raggiungerà 52 GB.</span></p>\r\n<p><span class=\"vfFontBodyRegular\">Anche il traffico di dati generato per minuto di utilizzo aumenterà in modo significativo in linea con la crescente diffusione di giochi, realtà estesa e di applicazioni basate su video: esperienze che guideranno il business del prossimo futuro e che richiedono un aumento del traffico in <i>uplink</i> e una maggiore quantità di dati scaricati sulle risorse di cloud computing dai dispositivi. </span></p>\r\n","react_component_name":"articleDclComponent",":type":"webaem/components/content/commonComponents/articleDCL"}

{"uniqueId":"responsivegrid_2024122367_articledcl_copy_copy_1095434244","mobileExpanded":true,"html":"<p><span class=\"vfFontBodyRegular\">La sinergia tecnologica abilitata dall’accordo tra Vodafone e Microsoft aiuterà anche le aziende italiane a partecipare alle nuove opportunità offerte dalle tecnologie IoT ed Edge computing.</span></p>\r\n<p><span class=\"vfFontBodyRegular\">Basti pensare che secondo McKinsey & Company (“The Internet of Things: Catching up to an accelerating opportunity”, Novembre 2021) il valore economico potenziale che l'IoT potrebbe sbloccare a livello globale entro il 2030 è compreso tra 5500 e 12600 miliardi di dollari e che la maggior parte di questo valore (circa il 65%) sarà rappresentato dalle applicazioni B2B.</span></p>\r\n<p><span class=\"vfFontBodyRegular\">McKinsey sottolinea come <b>l'interoperabilità rappresenti un requisito fondamentale per ottenere il massimo impatto dell'IoT</b> e come le piattaforme di cloud computing, tra cui Microsoft Azure, con il loro impegno verso gli standard aperti abbiano accelerato il ritmo dell'innovazione nelle tecnologie che sfruttano l'interoperabilità rappresentando una risposta alla frammentazione degli attuali stack tecnologici.</span></p>\r\n","react_component_name":"articleDclComponent",":type":"webaem/components/content/commonComponents/articleDCL"}